Ancora colpevoli di handicap
Per la seconda puntata di l’infanzia rubata torneremo a parlare di un caso che ha dell’incredibile, se non ci fossero un papà ed una mamma che soffrono ed una bambina vittima inconsapevole di tutto, potremmo annoverare questa storia nella satira…. invece questo orrore è uno spaccato dell’Italia degli affidi, che nulla ha a che vedere con la famosa Bibbiano, ma che forse fa ancora più riflettere, qui non esiste il presunto “orco” Foti, ma il sempre più colpevole “orco” Stato, che ha condannato dopo una serie di relazioni aleatorie dei servizi sociali di Bologna, una bambina disabile, a vivere lontano dagli affetti di mamma e papà, lontano dagli ospedali che potevano garantirle le cure più adeguate, e che hanno per anni colpevolizzato e fatto passare per inadeguati due genitori amorevoli, preferendo, al contrario, investire soldi pubblici in una famiglia affidataria e della sua formazione: due estranei pagati per prendersene cura.
A tutt’oggi gli organi sanitari preposti non vogliono assumersi la responsabilità di un errore iniziale di valutazione e quindi la bimba vive a più di 150km dalla sua mamma e dal suo papà.
Oramai ci siamo abituati a non avere tutele e quando “lo Stato” sbaglia, lo vediamo sempre più creatore di storie grottesche ai danni delle vittime pur di non fare un doveroso “mea culpa” riparando il danno, anzi, al contrario, lo vediamo accanirsi per vincere una partita ben articolata a colpi di “legge” ma senza quello che la legge dovrebbe ricercare: la giustizia.
Martedì 26 novembre 2019 alle ore 21:00 la mamma Daniela ed il papà Franco insieme all’avvocato Ronchi Rita, uno dei due legali che li seguono ci racconteranno nei dettagli la vicenda.
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